2012/04/19

1972/04/19 21:23 IT (15:23 HO): Obiettivo raggiunto: Apollo 16 è in orbita lunare!

Dopo uno straordinario viaggio Terra-Luna lungo 384.000 chilometri, e superati vari inconvenienti tecnici che hanno messo in dubbio fino al giorno prima l'obiettivo primario della missione, l'esplorazione nella regione di Cartesio, i tre protagonisti dell'ottava trasvolata verso il Satellite naturale del nostro pianeta, si apprestano a compiere una manovra già sperimentata dai precedenti equipaggi ma sempre delicata e difficile. È mercoledì 19 aprile.

Apollo 16 scompare dietro la faccia a noi nascosta della Luna mentre si interrompono, come di consueto, i collegamenti radio con la Terra. Sono trascorse 74 ore e ventotto minuti dal distacco dalla rampa di lancio 39-A. Sono le 21:23 ora italiana, a Houston le lancette dell'orologio segnano le prime ore del pomeriggio, le 15:23. Per sei minuti e 15 secondi il potente motore del Modulo di Servizio, l'SPS (Service Propulsion System), viene acceso inserendo con successo il "treno spaziale" in un'orbita intorno a colei che da più di quattro miliardi di anni accompagna la Terra nella sua rivoluzione attorno al Sole. Anche al Centro di controllo di Houston arriva la conferma quando al termine del mezzo giro dietro l'emisfero nascosto del globo selenico i tre astronauti ristabiliscono i contatti con il nostro pianeta. "Hello Houston, Apollo 16 è arrivato", annuncia trionfante il comandante Young al suo secondo viaggio lunare. "Tutto perfetto. Siamo tutti e tre incollati davanti ai finestrini. Lo spettacolo è magnifico!".

Nella raffigurazione artistica l'accensione dell'SPS, il motore del modulo di Servizio, necessaria per l'entrata in orbita lunare.
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Per la cronaca, poco prima dell'inizio della manovra che avrebbe permesso al complesso spaziale di entrare in orbita lunare, i tre astronauti avevano portato a compimento con pieno successo anche l'espulsione del portello che copriva lo scomparto del veicolo di Servizio mettendo così in funzione i preziosi strumenti scientifici e fotografici destinati ai rilevamenti della superficie selenica durante la permanenza dell'astronave Casper intorno al satellite naturale della Terra.

Durante l'avvicinamento alla Luna, Young, Duke e Mattingly hanno inoltre anche sperimentato per primi i nuovi "cibi spaziali" destinati agli equipaggi che abiteranno il grande laboratorio "Skylab" il cui lancio è previsto per il prossimo anno, nella primavera del 1973. Fra le "degustazioni" di questo menù ci sono una minestra con tacchino, paté di pollo, pesche e frutta secca. Consumato il pasto e bevuto l'acqua, anch'essa sotto esperimento per lo "Skylab", il comandante Young anche a nome dei suoi due compagni riferisce al Centro di controllo a terra: "Houston, sarete felici di sapere che abbiamo consumato il vostro nuovo menù e che ciò non ha provocato vittime". "Complimenti ragazzi!", rispondono da Terra.

La straordinaria "nave spaziale" Apollo 16 ha attraccato al porto lunare. Ora non resta che liberare la "scialuppa Orion" per l'atterraggio sulla scabra superficie lunare in una zona mai toccata da essere umano. Domani, 20 aprile, il programma secondo l'ora italiana è il seguente:

- 16:44 Young e Duke si trasferiscono dal Modulo di Comando "Casper" al Modulo Lunare "Orion".

- 19:08 Il Modulo Lunare si distacca dal Modulo di Comando dove è rimasto a bordo il solo Mattingly.

- 21:41 Il Lem "Orion" atterra sulla Luna nella regione di Cartesio, in un punto scelto tra i crateri Descartes e Cayley.

- 01:24 (21 aprile ora italiana) Inizio della prima attività sulla Luna per Young e Duke.