2012/04/22

1972/04/22: La prima straordinaria giornata sulla Luna di Young e Duke su "Il Corriere della Sera"

La cronaca della prima giornata di Young e Duke nella regione di Cartesio sulla prima pagina de "Il Corriere della Sera" di sabato 22 aprile 1972 (dalla collezione personale di Gianluca Atti).
I DUE ASTRONAUTI GIA' AL LAVORO SUL SATELLITE

Quattro passi sulla Luna

Young e Duke, sbarcati nella zona più accidentata, hanno montato tutti gli strumenti scientifici dell'osservatorio automatico - Cominciata la raccolta dei campioni di rocce - Viaggia bene l'automobile elettrica - Superato l'inconveniente tecnico a bordo dell'astronave "Casper"

HOUSTON, 21 aprile. La quinta esplorazione umana della Luna - dopo l'emozione della notte scorsa per il guasto ad uno dei sistemi dell'astronave "Casper" che ha provocato sei ore di ritardo nell'atterraggio - è tornata sui "binari" della regolarità. Mentre il giornale va in macchina Young e Duke stanno completando la loro prima escursione nella regione di Cartesio.
Qui, una valletta accidentata e cosparsa di rocce e massi di ogni forma e dimensione (proprio come i selenologi si aspettavano) il veicolo Orion, la notte scorsa alle 3,23 ha posato dolcemente le sue quattro "zampe", a qualche centinaio di metri di distanza dal punto geometrico calcolato dai controllori di volo.
Tutte le apparecchiature dell'astronave - ad eccezione di un'antenna direzionale che ha impedito la trasmissione a Terra della discesa di Young dalla scaletta del LEM - sono risultate in piena efficienza. Così i due esploratori selenici hanno avuto l'ordine di mettersi a dormire nelle amache della capsula. I due uomini hanno riposato a lungo e bene sicché, nel tardo pomeriggio di oggi - in perfetta forma - sono usciti all'aperto dopo aver ricevuto con entusiasmo la notizia da Houston che i responsabili del volo autorizzavano tutte e tre le attività extraveicolari di sette ore ciascuno, come nel primitivo programma.
"Siete qui, misteriosi, sconosciuti altopiani di Cartesio. Apollo 16 si appresta a mutare la vostra immagine", così ha gridato felice Young quando si è affacciato al portello del LEM e si è guardato intorno, prima di cominciare a scendere i gradini della scala a pioli per diventare il nono essere umano che ha violato la Luna. 
Poco dopo è sceso anche Duke: è stata montata l'antenna a ombrello rovesciato e sono iniziati i collegamenti televisivi con la Terra. Le immagini che tutte le principali reti televisive del mondo ricevono in diretta a colori sono risultate di una nitidezza mai raggiunta prima.
I due esploratori hanno estratto dal LEM l'automobile elettrica che è risultata perfettamente efficiente; quindi hanno montato gli strumenti scientifici del loro osservatorio automatico; hanno cominciato i sondaggi selenologici. Soltanto i misuratori del flusso termico della crosta lunare sembra non possano funzionare a causa della rottura di uno dei cavi di collegamento.
"E' uno spettacolo così grande che non riesco a crederci - ha esclamato ad un certo punto Duke - . Siamo orgogliosi di essere americani in una esperienza come questa. E' assolutamente bello". 
Prima di cominciare il loro lavoro, Young e il suo compagno hanno compiuto una rapida ispezione all'esterno dell'astronave e si sono resi conto di aver schivato per un pelo un cratere profondo circa dieci metri e largo cinque e che una delle zampe dell'astronave si è appoggiata su un masso interrato.
"Ci sono tanti crateri, qui intorno - hanno dichiarato gli esploratori - rocce a non finire perfino più di un cratere dentro altri crateri".
Il cavo di collegamento dei termometri geologici si è rotto perché uno degli astronauti vi ha inciampato. Non è escluso che si possa fare una riparazione o una sostituzione. Vedremo. Messa a punto la stazione scientifica, montato il primo osservatorio astronomico lunare, piazzato il mortaio lanciagranate, gli astronauti si sono diretti verso l'automobile elettrica e sollevandola facilmente di peso (sulla Luna c'è solo un sesto della gravità terrestre, l'hanno messa in posizione di marcia e sono partiti per la loro prima e più breve passeggiata sulle quattro ruote.
Ultimata la missione Young e Duke avranno diritto ad otto ore di riposo, poi domani pomeriggio ritorneranno fuori dal LEM per la seconda passeggiata. La terza avrà luogo domenica.
Intanto Mattingly continua senza altri guai a ruotare intorno al satellite e sta compiendo tutti gli esperimenti scientifici affidatigli. Il rientro sulla Terra avverrà probabilmente con circa 18 ore di anticipo sul previsto, mercoledì prossimo.